(Teleborsa) - Fitch conferma il proprio giudizio sulla Cina.
L'agenzia statunitense ha ribadito il
rating "A+" sul merito di credito della seconda economia al mondo con
outlook stabile grazie alla
ripresa del PIL, alla
solida domanda estera e agli
sforzi di Pechino di stabilizzare l'indebitamento e ridurre i rischi finanziari.
Restano comunque delle
criticità: in primo luogo non vi è certezza sull'
abilità del Governo di riportare il debito su livelli sostenibili. Preoccupano inoltre le
crescenti tensioni con gli Stati Uniti dovute alla politica protezionistica voluta dal Presidente Donald Trump.
Per il 2018 Fitch stima una crescita del PIL cinese dell 6,5%, in linea con le proiezioni governative.