(Teleborsa) -
Chiusura al ribasso per la seduta finanziaria delle borse europee, mentre
Piazza Affar
i resiste al vento delle vendite e chiude incolore. Intanto a Wall Street lo
S&P-500 procede in aumento.
Gli investitori sono
rimasti cauti per tutta la giornata in vista dell'appuntamento clou della settimana con la
Federal Reserve che renderà
nota la decisione sui tassi alle ore 19:00.
Il sentiment degli operatori è peggiorato dopo alcune indiscrezioni riportate dalla
Cnbc secondo le quali domani giovedì 22 marzo 2018
Trump potrebbe annunciare un pacchetto di restrizioni del valore di 60 miliardi di dollari sui prodotti cinesi. Una misura
che Pechino è già pronta a contrastare.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,227. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,03%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,38%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta
Francoforte, che tiene la parità, giornata fiacca per
Londra che segna un calo dello 0,32%. Piccola perdita per
Parigi che cede lo 0,24%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia con un +0,10%. Sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share che lima dello 0,01%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Tenaris che registra un progresso del 3,56%.
Exploit di
STMicroelectronics, che mostra un rialzo del 2,26%.
Fiat Chrysler avanza dell'1,78%.
Giornata positiva per
Saipem che mostra un incremento dell'1,33%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediaset che chiude le contrattazioni a -2,03%.
Si concentrano le vendite su
Ferragamo, che soffre un calo dell'1,68%.
Venduta Banco BPM che registra un ribasso dell'1,59%.
Seduta negativa per
Unicredit, che mostra una perdita dell'1,14%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
El.En (+3%),
Biesse (+2,81%),
Hera (+1,59%) e
Cementir (+1,13%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Datalogic, che ottiene -10,60% .Sulle azioni pesano prese di beneficio dopo i recenti guadagni (nella sola seduta di ieri 20 marzo ha portato a casa un +4,3%), ma anche un downgrade giunto da
Kepler Cheuvreux. Gli analisti hanno portato il giudizio a "hold" da un precedente "buy" con target price confermato a 34 euro.
In apnea Credito Valtellinese che arretra del 2,35%, dopo che
Credit Agricole ha rivelato di non avere alcun interesse per CreVal e Banca Carige.
Tonfo di
Vittoria Assicurazioni, che mostra una caduta del 2,98%.
Lettera su
Salini Impregilo che registra un importante calo del 3,11%.