(Teleborsa) -
La Federazione bancaria francese (FBF) e
l'Associazione bancaria italiana (ABI) sottolineano il loro forte impegno per la transizione energetica, sostenendo l'introduzione del nuovo regolamento prudenziale della Commissione Europea, il "
Green Supporting Factor (GSF)".
Il piano d'azione per la finanza sostenibile della Commissione europea, il più ambizioso mai considerato fino ad oggi in Europa, definisce una vera tabella di marcia e stabilisce una serie di iniziative rivolte al settore finanziario, introducendo un quadro di incentivi per finanziare e investire a favore dello sviluppo sostenibile in Europa.
Questo meccanismo di incentivi, riducendo il requisito patrimoniale sui finanziamenti "verdi", dovrebbe accelerare gli investimenti climatici e ridurre i rischi sui bilanci.
Tale proposta rappresenta un incentivo positivo ed efficace per gli operatori bancari a tracciare meglio le loro risorse verdi e ad amplificare i loro impegni. In un contesto di aumento globale dei requisiti patrimoniali, è un segnale importante per limitare con successo l'impatto dei cambiamenti climatici.
Secondo
Marie-Anne Barbat-Layani, amministratore delegato della FBF, e
Giovanni Sabatini, direttore generale dell'ABI: "In seguito al One Planet Summit , il piano d'azione della Commissione europea per la finanza sostenibile, e in particolare il GSF, sono alcune delle iniziative combinate che consentiranno di avviare un reale riorientamento dei flussi di capitale verso un'economia più sostenibile e inclusiva, consentendo di allinearsi agli obiettivi dell'Accordo di Parigi".