(Teleborsa) - La Federal Reserve non aiuta
Wall Street, che apre i battenti in calo.
A zavorrare il sentiment ancora una volta i
timori per una guerra commerciale alla luce della
politica protezionistica del Presidente statunitense Donald Trump. Secondo rumors di stampa o
ggi la Casa Bianca annuncerà dazi sui prodotti cinesi. Sembra che Washington voglia anche
limitare gli investimenti da parte di aziende cinesi negli Stati Uniti.
Sotto pressione il comparto tecnologico sui timori che lo
scandalo che ha coinvolto Facebook possa portare ad un inasprimento delle norme sulla privacy.
Ieri sera
la Banca Centrale americana, come ampiamente atteso, ha alzato i tassi di interesse e predetto altri due aumenti nel corso dell'anno. Il mercato temeva un atteggiamento più aggressivo.
Sulle prime battute il
Dow Jones lascia sul terreno l'1,22% come l'
S&P-500, il
Nasdaq 100 e l'S&P 100 (-0,2%) mentre a livello settoriale soffre il comparto dell'
Information Technology (-1,52%).
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street. Le più forti vendite si manifestano su
Boeing, che arretra del 2,30%.
Sensibili perdite per
Caterpillar, in calo del 2,05%,
Microsoft -1,81%.
Forti vendite su tutti i titoli tecnologici del Nasdaq 100. Le peggiori performance si registrano su
Netease -3,52%.