(Teleborsa) -
Partenza incerta per Wall Street dopo la
sessione da incubo della vigilia.
Ieri il Presidente statunitense
Donald Trump ha firmato il provvedimento che impone nuove tariffe su un centinaio di prodotti cinesi provocando l'immediata
reazione di Pechino, che ha a sua volta annunciato contromisure.
Il timore è che tra Stati Uniti e Cina possa scoppiare una guerra commerciale nociva per l'intera economia globale.
Dal fronte macroeconomico gli
ordini di beni durevoli sono risultati in crescita oltre le attese.
Sulle prime battute il
Dow Jones avanza dello 0,13%, l'
S&P-500 è invariato mentre il
Nasdaq 100 viaggia poco sotto la parità.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones si colloca
Nike (+4%). Il colosso dell'abbigliamento sportivo ha preannunciato una ripresa delle vendite in Nord America per la seconda metà dell'anno.
In ripresa
Caterpillar (+1,23%),
Cisco Systems (+1,11%) e
Boeing (+1,03%), ieri particolarmente colpiti dalle vendite.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
General Electric, che arretra dello 0,89%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Cintas (+4,90%) e
Wynn Resorts.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Micron Technology, che lascia sul parterre il 3,72% nonostante la trimestrale in crescita.