(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente, contagiati dal
finale in rosso di Tokyo e
Wall Street. A pesare sui listini sono i titoli tech per via dello
scandalo datagate di Facebook ma anche della decisione di
Nvidia di interrompere temporaneamente i test sulle auto a guida autonoma.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,92%) si attesta su 64,65 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,86%.
Tra le principali Borse europee in rosso
Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,95%, debole
Londra, che registra una flessione dello 0,26%, giù
Parigi, che scende dello 0,98%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,56%.
In luce sul listino milanese i comparti
Immobiliare (+1,55%),
Utility (+1,09%) e
Sanitario (+0,87%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari i comparti
Tecnologico (-4,52%),
Automotive (-2,11%) e
Materie prime (-1,73%).
Tengono i titoli difensivi come
Terna, che mostra un rialzo del 2,04%. In luce
Snam, con un ampio progresso dell'1,95%. Andamento positivo per
A2A, che avanza di un discreto +1,19%. Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics -4,98%
pienamente coinvolta dai cali dei tech. Sensibili perdite per
Saipem, in calo del 2,64%. In apnea
Fiat Chrysler, che arretra del 2,48%. Tonfo di
Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 2,02%
in attesa dei conti.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
IGD (+5,15%),
Hera (+3,66%),
Datalogic (+2,42%) e
Amplifon (+2,41%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fincantieri -11,18% dopo i conti, il piano e la bocciatura di Kepler. Lettera su
Banca Ifis, che registra un importante calo del 5,33%. Affonda
Saras, con un ribasso del 4,08%. Crolla
OVS, con una flessione del 3,14%.