(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente, partiti giù di tono seguendo la debolezza dei listini asiatici e statunitensi. I mercati europei, si salvano sul finale grazie soprattutto al
balzo delle utilities quotate a Milano e alla buona performance delle banche.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,235. Giornata negativa per l'
oro, che archivia la seduta a 1.329,5 dollari l'oncia, in calo dell'1,13%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 64,53 dollari per barile, con un calo dell'1,10%.
Scende lo
spread, attestandosi a 135 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,84%.
Nello scenario borsistico europeo pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,25%. Tonica invece
Londra, che riflette un aumento dello 0,64%. Andamento positivo anche per
Parigi, +0,29%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,55%.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,75 miliardi di euro, con un incremento del 22,25%, rispetto ai precedenti 2,25 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,85 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,15 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 309.024, rispetto ai precedenti 254.652.
A fronte dei 223 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 77 azioni. In lettera invece 134 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 12 stocks.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Utility (+3,75%),
Immobiliare (+3,05%) e
Sanitario (+1,95%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Tecnologico (-4,94%),
Costruzioni (-1,47%) e
Automotive (-1,28%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brillano le utilities:
Terna, con un forte incremento (+4,77%). Ottima performance per
Snam, che registra un progresso del 4,66%. Exploit di
Enel, che mostra un rialzo del 3,71%.
Su di giri
Recordati (+3,07%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -5,32%.
Giù anche
Fiat Chrysler, che arretra del 2,01%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
IGD (+9,63%),
Hera (+4,37%),
El.En (+4,00%) e
IREN (+3,30%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -14,49%.