(Teleborsa) - Ribasso scomposto per
Chesapeake Energy, che esibisce una perdita secca del 3,81% sui valori precedenti.
L'andamento di
Chesapeake Energy nella settimana, rispetto allo
S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 2,97 dollari USA. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 2,87. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 2,835 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)