(Teleborsa) - Pechino scende in campo per salvare il colosso assicurativo Anbang.
Come ampiamente
preannunciato a fine febbraio dalla China Insurance Regulatory Commission, il Governo ha
iniettato 60,8 miliardi di yuan (circa 9,7 miliardi di dollari) dopo che l'ex Presidente del Gruppo, Wu Xiaohui ha confessato frodi e appropriazione indebita di fondi per 10 miliardi di dollari.
Anbang è uno dei maggiori gruppi assicurativi in Cina noto soprattutto per l'
aggressiva politica espansionistica messa a segno negli ultimi anni a livello globale.
La società è finita sotto la lente delle autorità per i crimini economici di cui è accusato il fondatore nonché numero uno di Anbang, Wu Xiaohui.
Pechino ha precisato che
non si tratta di una nazionalizzazione, in quanto la società resterà privata.