(Teleborsa) - Stabile nel quarto trimestre 2017 l'
Indice dei Prezzi delle Abitazioni (
IPAB) acquistate dalle famiglie italiane sia per fini abitativi sia per investimento. Nelle stime preliminari, l'
Istat rivela un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e un calo dello 0,3% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,8% nel terzo trimestre).
La
flessione tendenziale è dovuta al calo dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,5%, in attenuazione da -1,3% del trimestre precedente) mentre quelli
delle abitazioni nuove rallentano, registrando una variazione nulla (da +0,5% del terzo trimestre).
Il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si conferma negativo seppure in riduzione (-0,5%, da -1,8% del trimestre precedente).
Su base
congiunturale il lieve incremento dell'
IPAB è dovuto unicamente ai prezzi delle
abitazioni nuove (+0,7%) mentre quelli delle abitazioni esistenti risultano stabili.
In media, nel 2017, i
prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,4% rispetto al 2016 (quando la variazione sul 2015 era stata pari a -0,8%),
sintesi di un aumento dei prezzi per le abitazioni nuove (+0,1%) e di
una diminuzione per quelle esistenti (-0,6%). Il tasso di variazione acquisito dell'
IPAB per il 2018 risulta invece pari a -0,1%.
Pur trattandosi del sesto anno consecutivo di flessione dei prezzi delle abitazioni, la diminuzione del 2017 è la più contenuta dal 2012.
Rispetto al 2010, nel 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,1% (-1,4% per le abitazioni nuove, -20,5% per le esistenti).