(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. Il clima si è rasserenato grazie anche all'
apertura della Cina al commercio internazionale.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,232. L'
Oro si mantiene su 1.335,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 64,21 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,76%. Si attende il secondo giro di consultazioni per la formazione del Governo italiano.
Tra i mercati del Vecchio Continente buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,06%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,65%, resta vicino alla parità
Parigi (+0,1%).
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che scambia a 23.087 punti. Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Telecomunicazioni (+2,72%),
Tecnologico (+2,02%) e
Chimico (+1,52%). Tra i peggiori della lista
Immobiliare (-0,60%) e
Alimentare (-0,60%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Telecom Italia che segna un importante progresso del 3,32% sulla
battaglia tra CdA e Collegio sindacale per la composizione del board. Vola
STMicroelectronics, con una marcata risalita del 2,41%. Sostenuta
Prysmian, con un discreto guadagno dell'1,86%. Buoni spunti su
Exor, che mostra un ampio vantaggio dell'1,18%. Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene un -1,67%. Si concentrano le vendite su
UBI Banca, che soffre un calo dell'1,40%. Vendite su
Snam, che registra un ribasso dell'1,11%. Seduta negativa per
A2A, che mostra una perdita dell'1,03%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Mutuionline (+3,91%),
SOL (+3,41%),
Datalogic (+3,00%) e
Banca Ifis (+2,72%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
IGD, che prosegue le contrattazioni con un -2,10%. Sotto pressione
doBank, che accusa un calo dell'1,55%. Scivola
Anima Holding, con un netto svantaggio dell'1,53%. In rosso
El.En, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,35%.