(Teleborsa) -
Transito mezzi pesanti attraverso il Brennero limitato fino al prossimo luglio. Una decisione unilaterale del
governo del Tirolo austriaco, che ha imposto il numero chiuso per limitare traffico ed inquinamento, ma rischia di creare non pochi
disagi agli autotrasportatori italiani.
Oggetto di critiche da parte della CGIA, associazione che rappresenta artigiani e PMI dell'area veneta, è il
costante aumento dell'autotrasporto proveniente da paesi terzi, soprattutto dall'ex blocco sovietico. L'associazione evidenzia infatti come lungo la direttrice Italia Germania il
48,7% dei vettori in transito provenga da paesi terzi: il dato tocca il 45,3% al confine con l'Austria mentre si ferma al 35,2% con la Francia.
Secondo la CGIA questi vettori mettono in atto
pratiche di concorrenza sleale, in particolar modo eludendo le norme in materia di cabotaggio.
Viene aggiunto ancora come nel nostro paese sia i
costi di esercizio che il prezzo del
gasolio risultano i più cari d'Europa,
aumentano la crisi del settore.