(Teleborsa) - La Federal Reserve non dovrebbe procedere, per ora, con ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Ne è convinto il Presidente della Federal Reserve di St. Louis,
James Bullard. Parlando in occasione di un convegno all'Università di Washington il banchiere, noto per le sue posizioni da "colomba", dunque favorevoli ad un apolitica monetaria accomodante, ha spiegato che
il tasso di inflazione "core" - che esclude le componenti più volatili quali cibi ed energia -
è ora al di sopra del 2%, ma lo era anche durante il 2016, quando i tassi di interesse erano molto più bassi.
La Banca Centrale americana ha messo in cantiere tre aumenti dei tassi nel 2018 e altri tre nel 2019. La maggior parte dei membri della Fed stima che l'inflazione salirà al 2%.
Secondo Bullard, che quest'anno non figura tra i membri del Comitato di politica monetaria (FOMC),
l'attuale livello dei tassi è "neutrale" per l'inflazione. Alzare il costo del denaro in questo momento potrebbe rivelarsi controproducente per l'economia.