(Teleborsa) -
Avvio cauto per Piazza Affari e le altre principali Borse europee.
Gli investitori sembrano indecisi se sbloccare l'impasse dovuta alla cautela per le
tensioni geopolitiche in Siria e i mai sopiti
timori per una guerra commerciale in una sessione sostanzialmente priva di spunti significativi.
A catalizzare l'attenzione saranno soprattutto le
trimestrali negli Stati Uniti. La scorsa settimana hanno alzato il velo sul bilancio tre big della finanza, ossia
JP Morgan,
Citigroup e
Wells Fargo, riportando risultati generalmente al di sopra delle attese degli analisti anche grazie ai benefici derivanti dalla
riforma fiscale USA.
Oggi sarà invece la volta del colosso tecnologico
Netflix e di
Bank of America.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia.
Tra le commodities stabile l'
oro a quota 1.342,4 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) sconta qualche presa di beneficio dopo la fiammata della scorsa ottava viaggiando a 66,55 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,80%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte segna un timido +0,23%,
Londra lima lo 0,12%mentre
Parigi è piatta.
Sosta
poco sopra la parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che avanza dello 0,15%; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.608 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+1,31%),
Exor (+0,95%),
Azimut (+0,70%) e
Unipol (+0,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che cede lo 0,91%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Geox (+1,81%),
Tamburi (+1,30%),
Fincantieri (+1,20%) e
Gima Tt (+1,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MARR, che ottiene -1,27%.