(Teleborsa) - Partenza in lieve rialzo per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che provano a consolidare i
guadagni della vigilia.
Da rilevare comunque una certa cautela in vista della
diffusione dei prezzi al consumo in Eurozona che potrebbero fornire anticipazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Il
sentiment è comunque improntato all'ottimismo dati i
segnali di distensione sul fronte Siria e
quelli di disgelo tra Stati Uniti e Corea del Nord. Secondo indiscrezioni nel week end di Pasqua il Segretario di Stato statunitense
in pectore Pompeo avrebbe tenuto un incontro a Pyongyang con il leaader Kim Jong UN.
Notizie positive sono giunte anche per mano del
Fondo Monetario Internazionale che ieri, 17 aprile, ha alzato le stime sul PIL di Eurozona, Italia e USA.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,235. Tra le commodities, l'
oro lascia sul parterre lo 0,28% mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza dello 0,81% a 67,06 dollari per barile. Attesa per i dati sulle scorte di greggio in USA in arrivo nel pomeriggio.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 123 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,74%. Occhi puntati sul Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha convocato per le ore 11.00 di oggi, al Palazzo del Quirinale, la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Nello scenario borsistico europeo poco mossa
Francoforte, in modesto rialzo
Londra che evidenzia un incremento dello 0,28%, mentre
Parigi avanza dello 0,33%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 23.676 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.931 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,39%), come il FTSE Italia Star (0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata
Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell'1,29%. Ieri in tarda serata la società ha annunciato di aver postato sul proprio sito le dichiarazioni del management sul piano Elliott ma il file appare al momento indisponibile alla consultazione.
Denaro su
UBI Banca +1,22%, che continua a beneficiare della
conferma del rating da parte di S&P,
Leonardo +1,02% e
Saipem +0,87%. Secondo indiscrezioni il general contractor starebbe valutando la partecipazione ad una gara per l'eolico nell'Atlantico.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER e
Fiat Chrysler, quest'ultima dopo i non brillanti dati sulle immatricolazioni di auto in Europa.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Italmobiliare (+2,75%),
De'Longhi (+1,85%),
Cerved Information Solutions (+1,39%) e
doBank (+1,30%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
IGD, che arretra dello 0,97%.