(Teleborsa) - Chiusura in frazionale rialzo
Piazza Affari che si allinea alle principali
Borse Europee. La
revisione al ribasso dell'inflazione in Eurozona allontana i timori per una politica monetaria più aggressiva da parte della
Banca Centrale Europea mentre "la
Federal Reserve potrebbe ritirare le misure accomodanti di politica monetaria più velocemente di quanto si stia anticipando in questo momento", come rivelato dal
Fondo Monetario Internazionale (
FMI) nel suo
Global Financial Stability Report dove ha lanciato l'
allarme sui rischi di stabilità finanziaria. In Italia il Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, ha assegnato alla Presidente della
Camera Casellati un
mandato mirato per la formazione di un Governo.
A
Wall Street lo
S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte che chiude sulla parità. Bilancio decisamente positivo per
Londra che vanta un progresso dell'1,26%, e si muove in modesto rialzo
Parigi evidenziando un incremento dello 0,50%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,47%. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale.
Tra le migliori Blue Chip di
Piazza Affari, vola
Saipem con una marcata risalita del 4,18%. Secondo alcune indiscrezioni il general contractor starebbe valutando la partecipazione ad una gara per l'eolico nell'Atlantico.
Brilla Ferragamo, con un forte incremento (+2,16%).
Ottima performance per
Moncler, che registra un progresso del 2,23%.
Exploit di
Tenaris, che mostra un rialzo dell'1,85%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Campari che chiude le contrattazioni a -2,19%.
Seduta negativa per
Pirelli & C, che mostra una perdita dell'1,76%. Ieri sera la big dei pneumatici ha annunciato che chiederà l'aumento delle funzioni del CEO
Tronchetti.
Sotto pressione Brembo, che accusa un calo dell'1,85%.
Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell'1,63%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Mutuionline (+7,78%),
Banca Popolare di Sondrio (+4,56%),
De'Longhi (+4,21%) e
Juventus (+3,94%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis, che chiude la seduta con -2,31%.
In rosso Sias, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,16%.
Negativa doBank che scende dell'1,55%.