(Teleborsa) -
Saipem acquisisce
nuove commesse per un valore complessivo di circa 190 milioni di dollari.
La compagnia ingegneristica italiana si è aggiudicata
contratti nel drilling offshore che richiederanno l’utilizzo del mezzo semi-sommergibile di sesta generazione
Scarabeo 8 in grado di operare in condizioni ambientali estreme. Le attività di perforazione si svolgeranno
nell’offshore norvegese e avranno una durata di circa 10 mesi, escludendo le opzioni.
Il
primo contratto, assegnato da A/S Norske
Shell, riguarda la perforazione di un pozzo opzionale relativo a un
contratto precedentemente assegnato.
Il
secondo contratto è stato assegnato da
Total E&P Norge A/S per la perforazione di un pozzo in diretta continuità con il completamento delle operazioni condotte per A/S Norske Shell.
Entrambi i contratti sono
inclusi nelle acquisizioni del primo trimestre 2018.
Inoltre, è stato firmato un
contratto con Aker BP per la perforazione di 4 pozzi più 2 opzionali. I lavori sono previsti iniziare verso la fine del quarto trimestre del 2018, a seguito del completamento delle operazioni per Total E & P Norge A/S.
Nel settore E&C offshore, Saipem si è aggiudicata un
progetto di decommissioning nelle acque britanniche del Mare del Nord assegnato da
ConocoPhillips.
Infine, il contractor si è aggiudicato un
nuovo progetto nel Golfo Arabico. I lavori comprendono l'ingegneria, la costruzione, l'installazione offshore e il commissioning di una nuova condotta per il trasporto di greggio. Il contratto è stato assegnato da Aramco Gulf Operations Company e Kuwait Gulf Oil.
Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem, ha commentato: "I nuovi contratti nel drilling offshore confermano la strategia dell'azienda in questo segmento, orientata a consolidare relazioni anche con nuovi clienti in attesa di un ulteriore recupero in questo mercato. Inoltre, grazie alla nuova assegnazione nell’E&C offshore, Saipem consolida ulteriormente la sua presenza e le sue competenze in un business strategico come il decommissioning".