(Teleborsa) - Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta, con la
cautela che regna tra gli investitori in attesa dell'
appuntamento clou della settimana, con la BCE.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,221. Sul fronte macro, è stato pubblicato un aggiornamento dell'
indice IFO che, in aprile, ha
deluso le attese. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.326,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,52%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,79%. Sul versante politico italiano, riparte oggi un
nuovo round di consultazioni coordinato dal presidente della Camera, Roberto Fico, che ha ottenuto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, un mandato per esplorare una possibile intesa di Governo tra Movimento 5 Stelle e PD.
Nello scenario borsistico europeo performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,31%. Resistente
Londra, +0,29%. Trascurata
Parigi. Poco mosso il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.000 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Sanitario (+1,02%),
Chimico (+0,98%) e
Immobiliare (+0,65%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Telecomunicazioni (-0,46%) e
Tecnologico (-0,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Ferragamo (+2,20%),
Italgas (+1,92%),
Moncler (+0,91%) e
Pirelli & C (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
BPER, che prosegue le contrattazioni a -1,98%.
Vendite su
Saipem, -1,67% che ha ha alzato il velo sui
conti del primo trimestre 2018.
Si sgonfia
Telecom Italia (+0,60%) nel giorno del
l'assemblea dei soci chiamati ad approvare il bilancio 2017.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Geox (+4,42%),
IMA (+3,65%),
Reply (+3,10%) e
Interpump (+2,70%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca Mediolanum, che prosegue le contrattazioni a -2%.