(Teleborsa) -
Prosegue al ribasso la seduta di Wall Street complici le crescenti
tensioni commerciali con la Cina. Sul sentiment degli investitori regnano anche i timori degli investitori per i
rialzi dei rendimenti dei titoli governativi, dopo che ieri hanno superato la
soglia del 3% per la prima volta in quattro anni, alimentando i timori per i costi dei prestiti per le imprese.
Nel frattempo entra sempre più nel vivo la stagione delle trimestrali con
in agenda molti risultati corporate.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones scambia con un calo dello 0,20%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità lo
S&P-500, che retrocede a 2.628,68 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,07%); negativo lo
S&P 100 (-1,42%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Il settore
Finanziario, con il suo -0,65%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+2,60%),
Walt Disney (+1,33%),
Caterpillar (+0,94%) e
Apple (+0,87%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
General Electric, che ottiene -4,42%.
Sensibili perdite per
Coca Cola, in calo del 2,11%.
Sotto pressione
American Express, con un forte ribasso dell'1,74%.
Soffre
Merck & Co, che evidenzia una perdita dell'1,71%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Texas Instruments (+4,35%),
Biogen (+2,83%),
Comcast (+2,65%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+2,34%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Check Point Software Technologies, che continua la seduta con -6,91%.
In apnea
Illumina, che arretra del 4,16%.
Tonfo di
Mylan, che mostra una caduta del 3,58%.
Lettera su
Wynn Resorts, che registra un importante calo del 3,34%.