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Banche, dal 2009 moratoria rate per oltre 460mila PMI

Lo rivela l'Associazione Bancaria Italiana (ABI)

Economia
Banche, dal 2009 moratoria rate per oltre 460mila PMI
(Teleborsa) - Dal 2009 ad oggi sono state oltre 439 mila le Piccole e Medie Imprese (PMI) che si sono viste accogliere la domanda di sospensione del pagamento delle rate per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 126 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 24,9 miliardi di euro. E' quanto rivela l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) che spiega: inoltre, sono state accolte circa 30mila domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 7,7 miliardi di euro di debito residuo. Numeri alla mano, da agosto 2009 fino a marzo 2018, la moratoria delle rate ha riguardato precisamente 466.680 PMI.

A partire dal primo "Avviso Comune" del 2009 allo strumento "Imprese in ripresa", valida fino al 31 luglio 2018, che rientra nel più ampio "Nuovo Accordo in favore delle piccole e medie imprese", il mondo bancario ha confermato il suo sostegno ai diversi settori economici, in tutto il corso della crisi e ora nella fase di rilancio dell'economia", sottolinea l'Associazione Bancaria Italiana.

In questo caso si tratta della possibilità per tutte le PMI "in bonis" di: sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing, anche agevolati o perfezionati con cambiali o allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario.

L'analisi relativa alla distribuzione delle domande per attività economica dell'impresa richiedente evidenzia che il 25,1% delle domande è riferito ad imprese del settore commercio e alberghiero; il 14,3% delle domande riguarda imprese del settore industria; il 18,1% delle domande è riferito ad imprese del settore edilizia e opere pubbliche; il 9,3% delle domande è stato presentato da imprese del settore artigianato; il 7,1% delle domande riguarda le imprese del settore agricoltura; il restante 26,1% agli altri servizi. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle domande accolte, per sede legale dell'impresa richiedente, evidenzia che il 62,1% è riferito ad imprese residenti nel Nord Italia; il 20,9% ad imprese residenti nel Centro Italia e il 17% riguarda imprese residenti nel Sud Italia.
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