(Teleborsa) -
Partenza poco mossa per Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente, oggi orfane di
Londra chiusa per Bank Holiday.
In una sessione avara di spunti macroeconomici
gli investitori guarderanno soprattutto alle numerose trimestrali in agenda. L'earning season sta entrando nel vivo anche in Italia: tanti i bilanci delle "big" attesi durante la settimana.
Da rilevare che l'andamento del listino milanese potrebbe essere influenzato dallo stacco dividendi che tuttavia non riguarda le società più capitalizzate, quindi quelle del
FTSE Mib.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA scende a quota 1,193 mentre tra le commodities l'
Oro lima lo 0,16%, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil)
prosegue la sua corsa (+0,82%) raggiungendo quota 70,29 dollari per barile in scia alle
tensioni tra Iran e Stati Uniti.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 124 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,77%. Occhi puntati sulle
nuove consultazioni per la formazione del Governo.
Tra gli indici di Eurolandia piatte
Francoforte e
Parigi così come il
FTSE MIB di Piazza Affari. Incolore anche il
FTSE Italia All-Share, Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,17%); in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,24%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, toniche
STMicroelectronics e
Saipem.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che arretra del 2,47%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap spicca la
Juventus (+2,29%) grazie ai positivi risultati in Campionato.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ascopiave, che oggi stacca la cedola.