(Teleborsa) - Finale in cauto rialzo per le principali borse europee, dove Piazza Affari indossa la maglia rosa rimbalzando alle pesanti perdite della vigilia, innescate dallo spettro di un ritorno alle urne. Il Listino milanese torva terreno fertile da bancari e petroliferi.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,186. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.314,4 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,95%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,87%, dopo la
conferma da parte del Quirinale della
riapertura di un confronto sulla formazione di un governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,24%. Tonica
Londra che evidenzia un bel vantaggio dell'1,28%. Guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,23%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,51%.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,92 miliardi di euro, con un incremento del 78,21%, rispetto ai precedenti 2,2 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,87 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,52 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 399.189, rispetto ai precedenti 228.332.
Su 226 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 90 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 116 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 20 azioni del listino milanese.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Petrolifero (+2,75%),
Costruzioni (+1,75%) e
Materie prime (+1,62%). Nel listino, i settori
Automotive (-1,48%),
Telecomunicazioni (-1,32%) e
Chimico (-1,23%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+8,26%),
Saipem (+5,89%),
UBI Banca (+3,50%) e
Leonardo (+3,03%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Pirelli & C, che ha chiuso a -2,31%.
Fiat Chrysler scende dell'1,95%.
Calo deciso per
Snam, che segna un -1,63%.
Sotto pressione
Telecom Italia, con un forte ribasso dell'1,54%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+3,94%),
FILA (+3,04%),
Diasorin (+2,68%) e
IMA (+2,13%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
SOL, che ha terminato le contrattazioni a -3,33%.
Crolla
Saras, con una flessione del 2,04%.
Soffre
Piaggio, che evidenzia una perdita dell'1,95%.
Preda dei venditori
Banca Ifis, con un decremento dell'1,72%.