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Scuola, sindacati “contrastivi” esclusi dalla contrattazione integrativa

Il sindacato Anief pronto a costituirsi in giudizio

Scuola, Welfare
Scuola, sindacati “contrastivi” esclusi dalla contrattazione integrativa
(Teleborsa) - C’è un'arma nelle mani dell'amministrazione scolastica che non riesce ad essere scardinata: è quella di escludere dalla contrattazione integrativa i sindacati "contrastivi" che hanno deciso di non sottoscrivere il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) definitivo di categoria.
La cattiva prassi, palesemente introdotta per indurre i rappresentanti sindacali ad essere il più possibile accondiscendenti rispetto alle proposte della parte pubblica, si è ripetuta successivamente alla stipula del contratto siglato lo scorso 20 aprile: oggi la rivista Tuttoscuola commenta tale pratica viziata, ricordando che "i precedenti contratti, come quest’ultimo, hanno sempre previsto che alla contrattazione integrativa potevano partecipare soltanto i sindacati firmatari del CCNL".

Ad essere esclusi, dopo la mancata sottoscrizione del contratto siglato lo scorso 20 aprile, saranno lo Snals e la Gilda. Ma i due sindacati rappresentativi non firmatari non ci stanno", spiega la rivista specializzata. "Gilda ha annunciato il ricorso alla Corte di Giustizia Europea e lo Snals ha preso una decisa posizione facendo sapere che "ha proposto ricorso al Giudice del Lavoro". Secondo il sindacato Anief "sono più che fondate le loro ragioni".

Marcello Pacifico , Presidente Anief assicura:"Aspettiamo di conoscere l’esito di questa vicenda e ci costituiremo in giudizio non appena ci certificheranno la rappresentatività raggiunta alle ultime elezioni RSU, svolte lo scorso mese di aprile, perché non è possibile considerare i rappresentanti dei lavoratori sulla base del consenso adottato o meno su un contratto, per la cui stesura potrebbero pure avere un ruolo fondamentale ed ora però vengono lasciati a casa. Quei sindacati hanno pieno diritto a partecipare alla contrattazione integrativa: certe modalità quasi punitive non hanno più motivo di esistere".





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