(Teleborsa) -
Borse europee positive, con Piazza Affari fanalino di coda sulle tensioni per la formazione del nuovo Governo. Dopo aver trovato un accordo sul contratto di Governo,
M5S e Lega scoglieranno il nodo del premier "nei prossimi giorni" per poi presentarsi davanti al Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Intanto dall'Europa continuano a giungere
moniti all'Italia, questa volta dal vice Presidente della Commissione europea,
Valdis Dombrovskis, ribadendo che il futuro Governo italiano dovrà attenersi alla disciplina di bilancio e continuare a ridurre il deficit e il debito perché sono fattori di rischio.
Sale lo
spread a 149 punti, indice del nervosismo dei mercati, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,13%.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia sul parterre lo 0,24%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,23%. Seduta in lieve
rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 71,98 dollari per barile sulla decisione del Presidente statunitense
Donald Trump di uscire dall'accordo sul nucleare in
Iran e di ripristinare le sanzioni a carico di
Teheran.
Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio decisamente positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,91%, bene
Londra +0,70%, buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,98%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 23.802 punti (+0,29%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,41 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.564,2 milioni di euro, pari al 54,98% rispetto ai precedenti 2,85 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,92 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,46 miliardi di azioni.
Su 227 titoli trattati in Borsa di Milano, 111 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 105. Invariate le rimanenti 11 azioni.
Sanitario (+3,98%),
Materie prime (+3,28%) e
Chimico (+2,90%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori della lista di Piazza Affari
Banche (-1,23%),
Media (-1,12%) e
Telecomunicazioni (-0,57%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Recordati (+6,81%) sui rumors che il
fondo CVC Capitral Partners sarebbe interessato al Gruppo farmaceutico. Acquisti a piene mani su
Tenaris, che vanta un incremento del 3,28%. Effervescente
Moncler, con un progresso del 2,45%. Sostenuta
CNH Industrial, con un discreto guadagno dell'1,96%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
UBI Banca, che ha archiviato la seduta con un -2,70%. Vendite su
Unicredit, che registra un ribasso dell'1,86%. Seduta negativa per
Mediaset, che mostra una perdita dell'1,27%. Sotto pressione
Banco BPM, che accusa un calo dell'1,13%. Frazionale la flessione di
TIM -0,65%: l'AD
Genish ha dichiarato che è stata fatta richiesta di
Cassa Integrazione per 2800 esuberi.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
SOL (+4,55%),
Reply (+3,33%),
Banca Farmafactoring (+3,10%) e
CIR (+2,82%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
doBank, che ha terminato le contrattazioni con un -4,92%. Lettera su
Banca Ifis, che registra un importante calo del 3,32%. Affonda
Biesse, con un ribasso del 3,08%. Crolla
Saras, con una flessione del 3,08%.