(Teleborsa) -
Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, mentre Piazza Affari che era partita in positivo passa in rosso. A pesare sul listino milanese la tensione degli investitori italiani sulla
situazione politica del Paese che rimane quanto mai incerta.
Un'altro colpo ai mercati è stato inflitto dalla
Commissione Europea che
ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia UE per infrazione in diversi ambiti.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,179. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dello 0,88%.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota 156 punti base, aumentando di 9 punti base rispetto al precedente, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,17%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte passa di mano in salita dello 0,28%. Sulla stessa linea
Londra che non registra variazioni significative (+0,25%). Piccoli passi in avanti per
Parigi che segna un incremento dello 0,38%.
A Piazza Affari il
FTSE MIB continua la seduta con un calo dello 0,37%. Sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share che retrocede dello 0,35%.
Buona la performance a Milano dei comparti
Sanitario (+2,95%),
Chimico (+2,65%) e
Materie prime (+2,13%). Nel listino, i settori
Banche (-2%),
Media (-1,62%) e
Costruzioni (-0,92%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
Recordati che vanta un incremento del 5,71%, sui rumors che il fondo
CVC Capitral Partners sarebbe interessato al Gruppo farmaceutico. Denaro su
Tenaris che registra un rialzo del 2,20%. Bilancio positivo per
Pirelli & C che vanta un progresso dell'1%. Frazionali i rialzi di
TIM che ieri 15 maggio ha riunito il CdA che ha svelato i
conti del primo trimestre. Inoltre
Vivendi ha rinunciato alla direzione sul gruppo che inoltre ha presentato al
Ministero del Lavoro un progetto di Cassa Integrazione Straordinaria. Fa bene
Moncler che cresce dell'1,32%.
Le
peggiori performance, invece, si registrano su
UBI Banca che ottiene -4,25%. Crolla
Unicredit, con una flessione dell'1,98%. Vendite a piene mani su
Mediaset che soffre un decremento del 2,01%. Giornata no per
Mediobanca, che registra un ribasso dell'1,97%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
SOL (+4,17%),
Datalogic (+3,33%),
Reply (+3,05%) e
Mutuionline (+2,28%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Ifis, che ottiene -3,77%. Sessione nera per
Cerved Group, che lascia sul tappeto una perdita del 2,76%. In caduta libera
Saras che affonda del 3,38%. Pesante
doBank che segna una discesa di ben -3,84 punti percentuali.