(Teleborsa) -
Si attenuano le tensioni sull'azionario italiano, che risale dai minimi a metà seduta dopo un
avvio in forte calo.
I principali indici di Piazza Affari viaggiano ora poco sotto la parità mentre sale l'attese per la
salita al Colle dei leader di Lega e Movimento 5 Stelle, chiamati a riferire al Presidente della Repubblica sull'accordo di Governo e sul nome del futuro Premier.
A pesare sul listino milanese sono ora soprattutto i numerosi stacchi cedola che interessano diverse società, anche del
FTSE Mib.
Restano
osservati speciali i movimenti sul mercato dei titoli di Stato, in particolare lo
Spread tra il BTP decennale e il Bund tedesco, che si conferma a 170 punti base, con un incremento di 6 punti base. In tensione anche il rendimento del BTP decennale, al 2,26%.
Bene, invece, le altre principali Borse europee, oggi orfane di
Francoforte e Zurigo chiuse per festività. Driver al rialzo i
segnali di pace tra Stati Uniti e Cina sui dazi.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,175. Tra le commodities, debole l'
oro, che scambia con un calo dello 0,62%, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) si attesta a 71,42 dollari per barile.
Tra i mercati del Vecchio Continente Londra corre con un guadagno dello 0,80%, avviandosi a chiudere su
nuovi massimi di sempre. Bene anche
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,74%.
Piazza Affari continua invece la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 25.635 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,31%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Tra i
best performer di Milano, in evidenza
Fiat Chrysler con un rialzo del 3,97% mentre
continuano a circolare i rumors sulla possibile revisione della produzione in Italia.
Pioggia di acquisti anche su
Saipem (+3,41%),
CNH Industrial (+3,38%) e
Prysmian (+2,35%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
UnipolSai, che lascia sul parterre il 5,49%,
Intesa Sanpaolo -5,40%,
Generali Assicurazioni -3,60% e
Banca Generali -3,23%.
Tutte queste società staccano la cedola.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
ERG (+4,88%) e
Fincantieri (+4,34%). Quest'ultima è oggi sotto i riflettori in quanto l'attuale Presidente,
Giampiero Massolo, è in corsa per la Premiership.