Facebook Pixel
Milano 17:35
34.271,12 -0,27%
Nasdaq 22:00
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 22:02
38.460,92 -0,11%
Londra 17:35
8.040,38 -0,06%
Francoforte 17:35
18.088,7 -0,27%

Stop alla TAV? Costerebbe 2 miliardi di euro

Lo rivela l'Unione industriale di Torino. Senza contare il danno di immagine per l'Italia

Economia, Politica
Stop alla TAV? Costerebbe 2 miliardi di euro
(Teleborsa) - Infrastrutture nell'occhio del ciclone.

Nell'ultima versione dell'accordo di Governo tra Lega e Movimento 5 Stelle è saltato lo stop dei lavori al progetto TAV Torino-Lione. L'obiettivo è quello di avviare una discussione più approfondita in materia, ma questo non ha evitato i richiami all'Italia da parte di Francia e Unione Europea.

Secondo l'Unione industriale di Torino rinunciare alla Torino-Lione costerebbe "2 miliardi di euro, in quanto dovremmo restituire all'Europa il 50% dei finanziamenti erogati per gli studi e i progetti, la quota di costi sostenuta dalla Francia", come spiegato dal Presidente Dario Gallina, secondo il quale i lavori sono a uno stadio troppo avanzato per recedere e non è vero che i costi per ultimare l'opera sono proibitivi.

Una cifra che non tiene conto ne' del danno in termini di prestigio per un Paese che straccerebbe unilateralmente un trattato internazionale con la Francia e chiuderebbe la porta in faccia ai programmi infrastrutturali europei.

Che la l'opera sia di fondamentale importanza, ne è prova il comportamento del presidente francese Macron che ha rivisto drasticamente il piano infrastrutturale transalpino, ma non ha toccato la Torino-Lione. Anche che l'Unione europea ha riconfermato, nella prima proposta di bilancio 2021-27 presentata dalla Commissione, l’assoluta priorità data agli investimenti pubblici in infrastrutture.
Condividi
```