(Teleborsa) -
In frazionale ribasso la Borsa di New York, con gli investitori preoccupati dai commenti non troppo positivi del presidente americano,
Donald Trump, sull'
accordo commerciale raggiunto tra USA e Cina.
Riflettori puntati anche sui
verbali della
riunione di politica monetaria della Fed dell'1-2 maggio, che potranno fornire indicazioni importanti sulle future mosse al rialzo sui tassi di interesse da parte della Banca Centrale americana.
Sul fronte macro da segnalare le
richieste di mutuo settimanali, scese sui minimi degli ultimi 17 anni e mezzo.
Migliore delle attese il PMI di maggio, mentre le
vendite di case nuove sono diminuite ad aprile.
Salite inaspettatamente le scorte di petrolio settimanali.
Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,57%; si posiziona sotto la parità l'
S&P-500, che retrocede a 2.715,21 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100; poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,28%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
Utilities. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Finanziario (-1,21%),
Materiali (-1,01%) e
Telecomunicazioni (-0,98%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Merck & Co (+0,94%),
McDonald's (+0,67%) e
Pfizer (+0,57%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
General Electric -6,31%. Vendite su
Dowdupont, che registra un ribasso dell'1,76%. Seduta negativa per
American Express, che mostra una perdita dell'1,43%. Sotto pressione
Goldman Sachs, che accusa un calo dell'1,33%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Ctrip.Com International (+5,79%),
Align Technology (+2,65%),
Intuit (+2,28%) e
Mercadolibre (+2,22%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Xilinx -4,13%. Sessione nera per
Dish Network, che lascia sul tappeto una perdita del 3,35%. In caduta libera
Shire, che affonda del 2,74%. Pesante
Qurate Retail, che segna una discesa di ben -2 punti percentuali.