Facebook Pixel
Milano 16:15
33.882,15 0,00%
Nasdaq 16:15
17.264,36 -0,75%
Dow Jones 16:15
37.961,83 +0,49%
Londra 16:15
7.863,05 -0,18%
Francoforte 16:15
17.741,03 -0,54%

Italia, frenano ad aprile le vendite al dettaglio

Ad aprile 2018 si stima che le vendite al dettaglio diminuiscano, rispetto al mese precedente, dello 0,7%

Economia, Macroeconomia
Italia, frenano ad aprile le vendite al dettaglio
(Teleborsa) - Segnali d'indebolimento per il commercio al dettaglio tricolore.

Ad aprile 2018 si stima che le vendite al dettaglio diminuiscano, rispetto al mese precedente, dello 0,7% in valore e dello 0,9% in volume. La flessione congiunturale - spiega l'Istat - è imputabile alle vendite di beni alimentari, che registrano un calo dell’1,9% in valore e del 2,4% in volume, mentre quelle di beni non alimentari sono in lieve aumento (+0,2% in valore e +0,1% in volume).

Nel trimestre febbraio-aprile 2018 l’indice del totale delle vendite registra un calo congiunturale dello 0,5% in valore e dello 0,2% in volume. In questo caso sono le vendite di beni alimentari a limitare la flessione (+0,2% in valore e +0,3% in volume), mentre quelle di beni non alimentari diminuiscono dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume.

Su base annua, le vendite al dettaglio mostrano una flessione del 4,6% in valore e del 5,4% in volume. Dopo la marcata crescita tendenziale di marzo, le vendite di beni alimentari diminuiscono del 7,3% in valore e dell’8,7% in volume; anche le vendite di beni non alimentari registrano un calo (-2,3% in valore e -2,4% in volume) confermando la continua flessione registrata da inizio anno.

Per quanto riguarda le vendite di beni non alimentari, si registra una diminuzione in tutti i gruppi ad eccezione di Elettrodomestici, radio, tv e registratori, per il quale si ha una variazione nulla. Le flessioni maggiori su base annua riguardano i gruppi Cartoleria, libri, giornali e riviste (-6,2%), Giochi, giocattoli, articoli sportivi e campeggio (-4,7%) e Generi casalinghi durevoli e non durevoli (-4,4%).

Sempre a livello tendenziale, il valore delle vendite al dettaglio registra una variazione negativa sia per la grande distribuzione (-6,1%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (-3,9%). Il commercio elettronico aumenta del 16,2%.
Condividi
```