(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude la giornata lieve calo al pari delle altre borse europee. Dopo un avvio sugli scudi, Piazza Affari ha azzerato i guadagni a metà seduta. Il nuovo
Governo in Italia si è insediato ma l'incertezza tra gli investitori rimane. L'attenzione ora si sposta sulle politiche monetarie e alla fine del Quantitative easing, in vista della riunione della BCE attesa il 14 giugno.
Intanto, dall'altra parte dell'oceano, rimane stabile lo
S&P-500 sulla piazza americana,
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,183. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,64%.
Avanza lo
spread, che si porta a 248 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,95%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte cede lo 0,41%, senza slancio
Londra che chiude con un -0,1%, e
Parigi è stabile, riportando un misero -0,17%. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il
FTSE MIB che cede lo 0,18%. Sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il
FTSE Italia All-Share che chiude in calo dello 0,17%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Saipem, che mostra un fortissimo incremento del 5,06% grazie alla
commessa per la tratta Alta Velocità Brescia - Verona. In luce
FCA che avanza del 3,13%. In evidenza
Tenaris che chiude in rialzo del 2,90%. In salita
Banca Generali (+2,90%),
Brembo (+2,08%) e
BPER che segna un importante progresso dell'1,93%.
Tra i peggiori,
Salvatore Ferragamo (-3,43%).
Affonda Moncler, con un ribasso del 2,57%. Crolla
Mediobanca, con una flessione del 2,25%. Vendite a piene mani su
Atlantia che soffre un decremento del 2,14%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+2,57%),
Amplifon (+2,12%),
Tamburi (+2,02%) e
Reply (+1,70%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Falck Renewables, che ha chiuso a -5,76%. Pessima performance per
Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 4,76%. Sessione nera per
Hera, che lascia sul tappeto una perdita del 2,93%. In caduta libera
IGD che affonda del 2,29%.