(Teleborsa) - Doccia fredda all'aeroporto
San Francesco di Perugia. Le scarse vendite registrate hanno portato la società rumena
Cobrex a cancellare le due tratte per
Barcellona e Bucarest che avrebbero dovuto essere operative dal prossimo 7 luglio.
La società ha annunciato che
"
provvederà a rimborsare le agenzie di viaggio ed i passeggeri che hanno acquistato biglietti sulle rotte in questione". Dal suo canto la
SASE, che gestisce l'Aeroporto San Francesco ha espresso: "dispiacere per l'impossibilità della compagnia all'effettuazione dei voli schedulati".
"Si sta lavorando a soluzioni che possano permettere una maggiore stabilità nel medio termine, avendo come obiettivo primario la crescita dell'aeroporto", le parole del Presidente di SASE
Ernesto Cesaretti. Si tratta della seconda battuta d’arresto per lo scalo perugino, dopo il caso
FlyVolare, che pure era rimasta a terra nonostante l’impegno economico assunto dal gestore.
Ora, il Comune di Perugia e la Regione Umbria guardano con preoccupazione al futuro dell'Aeroporto San Francesco.