(Teleborsa) - Ad aprile le
sofferenze del settore bancario sono diminuite del 10,7% su base annua (erano diminuite del 10,9 per cento in marzo). E' quanto rende noto Banca d'Italia precisando che i depositi del settore privato sono aumentati del 4,2 per cento su base annua (6% nel mese precedente).
La raccolta obbligazionaria è diminuita del 17,7 per cento (-17,1 per cento nel mese precedente).
Ad aprile i
prestiti al settore privato sono cresciuti del 3% su base annua (2,4% a marzo) mentre i
prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,9% (2,8% nel mese precedente). Quelli alle società non finanziarie sono saliti del 2,2% (1,2% a marzo).
I
tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,2% (2,24 in marzo); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,34%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all'1,47% (1,54 in marzo); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all'1,96%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,40%.