Facebook Pixel
Milano 17:35
34.363,75 +1,89%
Nasdaq 22:00
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 22:02
38.503,69 +0,69%
Londra 17:35
8.044,81 +0,26%
Francoforte 17:35
18.137,65 +1,55%

Di Maio mette in focus lavoro e pensioni

Incentivi alle imprese "più adeguati" e legati alle assunzioni a tempo indeterminato, contrasto alla precarietà, anzianità pensioni. Sono tutti argomenti toccati dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico in un'intervista a Il Sole 24 Ore

Economia, Politica
Di Maio mette in focus lavoro e pensioni
(Teleborsa) - Lavoro e pensioni in focus nell'agenda di Luigi Di Maio.

Il vicepremier pentastellato, Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, ieri 18 giugno ha incontrato le aziende della gig economy, ossia quelle che lavorano on demand, solo quando c'è richiesta con lo scopo di parlare dei diritti dei rider, ossia di tutti i fattorini che consegnano i pasti a domicilio per le aziende di food delivery, spesso in motorino o in bicicletta e per i quali nascerà un tavolo, assicura Di Maio Il Ministro non si è sottratto poi all'incontro con i sindacati dell'Ilva, rassicurandoli sul fatto che non ci sarà alcun accordo "se non condiviso" .

Parlando ancora di lavoro, Di Maio, in un'intervista a Il Sole 24 Ore, ha auspicato incentivi alle imprese "più adeguati" e legati alle assunzioni a tempo indeterminato. Stretta su contratti a termine e sulla somministrazione, per contrastare la precarietà. Apertura ad un periodo transitorio, per evitare di "stravolgere le attività aziendali e i contratti in essere". Rafforzamento dei centri per l'impiego che dovranno essere "il cardine su cui dovrà girare il reddito di cittadinanza". Luigi Di Maio indica le priorità. In vista del cosiddetto "decreto dignità" atteso per la fine del mese sul tavolo del Consiglio dei Ministri, il ministro spiega: nel decreto dignità resteranno dunque le modifiche al Jobs Act, ma "l’idea di fondo è quella di favorire il contratto a tempo indeterminato, ed evitare che ci sia un ricorso indiscriminato ai rinnovi, non è più ammissibile che ci siano contratti di settimane o un mese che vengono rinnovati senza una causalità, ma a discrezione dell’azienda", ha spiegato Di Maio.

Sul capitolo delocalizzazioni, "assumeremo quella che verrà ritenuta la più efficace in termini di contrasto all'utilizzo indebito di risorse pubbliche. Ma resta chiaro l’intento di evitare che dopo aver preso incentivi statali le imprese lascino il nostro paese e abbandonino i lavoratori".

E sulle pensioni, Di Maio esprime la "volontà di inserire una nuova anzianità (quota 100 o 41 anni di anzianità contributiva) è assodata ma sui tempi tecnici ci stiamo lavorando e non posso dire ora a circa due settimane dall'insediamento se entrerà in legge di bilancio o meno. Ma è una priorità ve lo assicuro".
Condividi
```