(Teleborsa) -
I tassi d'interesse sui mutui raggiungono un nuovo
minimo storico. A maggio, secondo il rapporto mensile
dell'Abi, il tasso medio sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è diminuito
all'1,83%, dall'1,84% di aprile. Sul totale delle nuove erogazioni circa i
due terzi sono a tasso fisso.Il tasso medio sui nuovi finanziamenti alle
imprese, aggiunge l'associazione bancaria, a maggio è risalito
all'1,5%, dall'1,47% di aprile.Sempre a maggio,
i prestiti a famiglie e imprese sono risultati in crescita su base annua
del 2,3%,
"proseguendo la positiva dinamica complessiva del totale dei prestiti in essere".
Sofferenze bancarie ancora in diminuzione - Ad aprile, si legge ancora nel rapporto mensile dell'Abi, le sofferenze nette (al netto delle svalutazioni) sono state pari a
50,957 miliardi, mentre a marzo erano a 52,791 miliardi. Il rapporto con i prestiti totali è sceso al 2,96% (a marzo era 3,04%), allineandosi ai valori di agosto del 2012 (al 2,97%). Per le sofferenze nette, aggiunge Palazzo Altieri, rispetto al picco di 88,8 miliardi di novembre del 2015,
"la riduzione è di quasi 38 miliardi" (-42,5%).