(Teleborsa) - Ribasso scomposto per
Teradata, che esibisce una perdita secca del 2,30% sui valori precedenti.
L'analisi settimanale del titolo rispetto allo
S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di
Teradata, che fa peggio del mercato di riferimento.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 42,2 dollari USA. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 41,37. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 41,04 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)