(Teleborsa) - A picco
Murphy Oil, che presenta un pessimo -3,45%.
Il confronto del titolo con lo
S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di
Murphy Oil rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 33,92 dollari USA. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 32,55. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 32,07 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)