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Salvini promette: "No patrimoniali e tasse risparmio". In Europa sì ma non ultimi

Il Ministro interviene al Festival del lavoro a Milano. Salvini parla della flat tax, di fisco per imprese e famiglie, di precariato e voucher e del desiderio di avere un commissario economico in UE

Economia
Salvini promette: "No patrimoniali e tasse risparmio". In Europa sì ma non ultimi
(Teleborsa) - Il vicepremier e leader leghista Matteo Salvini torna in campo su questioni economiche, parlando di fisco, lavoro, investimenti, strategie del nuovo governo. Il palcoscenico è il Festival del lavoro in corso a Milano.

Il Ministro dell'Interno ha detto infatti che "l'Italia è un Paese sicuro" e e che "l'Italia è il Paese più bello per venire a investire, a vivere e anche a fare i pensionati, al posto di andare in Portogallo" se il governo riuscirà a tagliare le tasse e ridurre la burocrazia.

E le risorse? non ci saranno patrimoniali né tassazione del risparmio. "Sono già stati tassati, non verranno da lì le nuove risorse", ha detto il vicepremier, rilanciando sui temi cari come l'abbassamento delle tasse, la lotta alla burocrazia e la riduzione dei tempi della giustizia.

Salvini ha le idee molto chiare sul fisco: niente spesometro, redditometro e studi di settore. "Dobbiamo tagliare le complicazioni, niente spesometro, redditometro, studi di settore, fatture emesse e incassate", ha ribadito. A chi chiedeva se ci sarà la flat tax, il vicepremier ha risposto: "Mi piacerebbe dare un primo segnale concreto per partite Iva e professioni nel 2018, poi pensare alle famiglie: non possiamo fare tutto subito".

Sul tema lavoro, il Ministro frena sul precariato, sottolineando "faremo attenzione che con la lotta al precariato, sacrosanta, non si danneggino gli interessi dei lavoratori e delle imprese costringendoli al nero", mentre sui voucher afferma che "sono stati ipocritamente cancellati, ma sono fondamentali in alcuni settori e vanno reintrodotti".

Il leader leghista ha parlato anche di Europa, affermando che il governo chiederà un commissario economico per l'Italia. "L'Italia è un contribuente netto dell'UE, e fino ad oggi non abbiamo avuto grandi vantaggi", quindi ha detto, aggiungendo "siamo in Europa, vogliamo rimanere in Europa ma non vogliamo rimanerci da ultimi".
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