Facebook Pixel
Milano 12:17
33.638,89 +0,02%
Nasdaq 17-apr
17.493,62 0,00%
Dow Jones 17-apr
37.753,31 -0,12%
Londra 12:17
7.864,59 +0,21%
Francoforte 12:17
17.758,03 -0,07%

La Cassazione dispone sequestro soldi Lega per 49 milioni. Salvini: "Processo politico"

I giudici nelle motivazioni sul ricorso presentato dal pm di Genova spiegano che il sequestro si estende a qualsiasi forma di danaro (anche libretti e conti bancari) e non necessità di ulteriore richiesta anche in momenti successivi al blitz

Politica
La Cassazione dispone sequestro soldi Lega per 49 milioni. Salvini: "Processo politico"
(Teleborsa) - Sequestro di tutti i fondi della Lega Nord sino all'importo di 49 milioni di euro. E' questo che ha deciso la corte di Cassazione, nella decisione sul ricorso presentato nel settembre scorso dal pm di Genova, che aveva disposto il sequestro di tutti i beni per la vicenda relativa alla condanna dell'ex leader Umberto Bossi. Sinora sono stati bloccati 1,5 milioni di euro alla Lega.

I giudici hanno deciso che la Guardia di Finanza è autorizzata a procedere al blocco dei conti del Carroccio sino a tale importo, prelevando "qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord su conti bancari, libretti, depositi", anche in un momento successivo al decreto di sequestro, e senza necessità di un nuovo provvedimento.

Non è d'accordo la difesa della Lega, secondo cui le uniche somme sequestrabili sarebbero quelle trovate sui conti al momento in cui è stato disposto il sequestro e non anche in momenti successivi. Per effettuare ulteriori prelievi - sottolinea l'avvocato Giovanni Ponti - occorrerebbero nuovi provvedimenti che il pm potrebbe sollecitare solo nel processo d'Appello. Invece, la Cassazione ha ritenuto che i soldi non sono stati trovati al momento del decreto di sequestro "per una impossibilità transitoria o reversibile" e, per questo motivo, l'azione preventiva si estende anche al futuro, mentre il sequestro avrebbe una "funzione cautelare" che potrebbe essere facilmente "elusa" durante l'esecuzione.

Protesta Matteo Salvini contro i sequestri "a tappeto" e denuncia un "processo politico". "Quei 49 milioni di euro non ci sono, posso fare una colletta, ma è un processo politico che riguarda fatti di 10 anni fa su soldi che io non ho mai visto", ha dichiarato il vicepremier in TV su La7.

"Forse l'efficacia dell'azione di governo della Lega dà fastidio a qualcuno, ma non ci fermeranno certo così", rimarca il deputato leghista Giulio Centemero che è anche amministratore del partito. Frattanto, il Carroccio sta valutando anche la possibilità di querelare chi "parla a sproposito di soldi rubati dalla Lega".


Condividi
```