(Teleborsa) - Partenza sottotono per i principali mercati europei che oggi saranno orfani della guida di
Wall Street che resterà chiusa per la festività del 4 luglio, Giorno dell'Indipendenza. Negativa la seduta di ieri alla borsa statunitense, che ha terminato le contrattazioni in anticipo in vista delle celebrazioni odierne.
Povera di spunti l'
agenda macroeoconomica: è atteso in mattinata un aggiornamento sull'attività dei servizi della zona Euro.
In Cina, il settore terziario Caixin è salito a giugno, registrando il tasso di espansione più forte degli ultimi quattro mesi.
Sullo sfondo restano le tensioni commerciali mentre si avvicina la data del 6 Luglio, giorno in cui scatteranno i
dazi USA sulle importazioni cinesi per 34 miliardi di dollari.
Sul mercato Forex, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,167. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.259,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è poco mosso e viaggia a 74,17 dollari per barile dopo aver
superato la vigilia la soglia di 75 dollari, per la prima volta dal 2014.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 237 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,67%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità
Francoforte (-0,18%). Dimessa
Londra -0,33% mentre
Parigi, tiene la parità.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13% sul
FTSE MIB.
In buona evidenza a Milano i comparti
vendite al dettaglio (+0,55%),
immobiliare (+0,50%) e
telecomunicazioni (+0,47%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-1,80%),
beni per la casa (-0,69%) e
automotive (-0,41%).
Tra i titoli ad alta capitalizzazione, le peggiori performance si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -2,03%.
Nel lusso, si concentrano le vendite su
Moncler, che soffre un calo dell'1,04%.
Sottotono anche
CNH Industrial che mostra una limatura dello 0,87%.
Il
denaro si concentra, invece,
sulle banche come
Banco BPM +0,40%,
UBI +0,30% e
BPER +0,26%.
Leggermente positivi anche
i petroliferi, sulla tenuta dei prezzi del greggio.
Tenaris +0,16%,
Saipem +0,15%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Juventus (+3,93%),
Italmobiliare (+1,44%),
Maire Tecnimont (+0,89%) e
MARR (+0,80%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -3,74%.