(Teleborsa) - La società
Vincenzo Zucchi ha annunciato oggi il raggiungimento di un
accordo con i sindacati rispetto alla procedura di mobilità aperta il 6 giugno scorso, in vista del
termine dei contratti di solidarietà previsto per il 31 agosto 2018.
Con l’accordo raggiunto oggi,
valido fino ad agosto 2020, si creano le condizioni per poter
scongiurare il pericolo di esuberi e licenziamenti per i 106 dipendenti coinvolti, poiché l’azienda si impegna a individuare soluzioni di
ricollocamento interne all’azienda per i dipendenti e a riconoscere incentivi per le richieste di trasformazione dei contratti full time in
contratti part time.
L’accordo prevede inoltre un percorso di
riqualificazione professionale e un’attività di job posting interna all’azienda, oltre ad un accompagnamento alla pensione per determinati gruppi di lavoratori che potranno scegliere questa opzione
fino al 31 gennaio 2019. Ai lavoratori invece interessati a lasciare l’azienda, sarà riconosciuto un
incentivo all’esodo.
"Con l’accordo raggiunto oggi si apre un nuovo ciclo nella vita dell’azienda: comincia così la nuova fase di sviluppo e rilancio del Gruppo Zucchi", afferma la socidetà in una nota, ricordando le linee guida del nuovo piano di sviluppo strategico disegnato dal management, che ha come obiettivi l’implementazione dell’omnicanalità e dell’e-commerce, il rafforzamento delle partnership internazionali e lo sviluppo e il rinnovo delle licenze.
"Il confronto costruttivo e aperto con le parti sociali permette all’azienda di potersi finalmente concentrare in maniera esclusiva sull’implementazione delle strategie di crescita e sviluppo, al fine di confermare la leadership europea del Gruppo nel tessile casa. Il piano strategico ci permette di sviluppare un’azienda sempre più orientata al mercato e ai bisogni dei consumatori, portatrice dei valori di innovazione, lusso e qualità che da sempre contraddistinguono i marchi di questo Gruppo", ha affermato
Joel Benillouche, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Zucchi.