(Teleborsa) -
La Ragioneria dello Stato dà il proprio via libera - con qualche correzione - al decreto dignità, che attende ora la firma del Quirinale per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il testo bollinato prevede però
alcuni cambiamenti.
- In particolare
i contratti a termine per attività stagionali possono essere rinnovati o prorogati anche in assenza delle causali.
- L'aumento del Preu, il prelievo erariale unico su slot machine e videolotteries,
sarà in due tranche e la prima scatterà già a settembre di quest'anno.
La tassa su slot e vlt è fissata rispettivamente nel 19,25% e nel 6,25% dell'ammontare delle somme giocate a decorrere dal primo settembre 2018 e nel 19,5% e nel 6,5% a decorrere dal primo maggio 2019.
Le maggiori entrate andranno a coprire il divieto di pubblicità di giochi e scommesse ma anche l'
abolizione dello split payment sui professionisti.
- Nella versione bollinata è stato
aggiunto inoltre l'articolo sulle coperture del decreto. Le misure contro il precariato, in particolare la stretta sulla durata dei contratti a termine, costerà 220,5 milioni dal 2018 al 2020, salendo a 710 milioni al 2027, con un ulteriore aggravio di circa 73 milioni l'anno a decorrere dal 2028.
- Nello stesso articolo si dà
incarico all'INPS di monitorare ogni tre mesi "maggiori spese e minori entrate" al fine di garantire "la neutralità sui saldi di finanza pubblica.