(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che si allinea agli acquisti del
Vecchio Continente. Nelle sale operative ritorna la fiducia dopo la brutta performance di ieri 11 luglio, provocata dall'acuirsi delle
tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Dal
fronte macro, crescono i
prezzi al consumo in Germania, mentre sono stati rivisti al ribasso i
prezzi al consumo della Francia. Torna su la
produzione industriale dell'Eurozona.
Intanto,
Bruxelles ha rivisto al ribasso le stime di crescita economica sull'Italia. Lo rivela la
Commissione Europea nelle Previsioni economiche intermedie d'estate, dove che per l'Eurozona prevede una
crescita forte nel 2018 e nel 2019.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,166. Giornata negativa per l'
oro, che archivia la seduta a 1.241,9 dollari l'oncia, in calo dell'1,08%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,38 dollari per barile, in netto calo del 5,03%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 238 punti base.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,64%. Tonica
Londra che evidenzia un vantaggio dello 0,91%. In luce
Parigi, con un ampio progresso dello 0,89%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che avanza dello 0,53%. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando dello 0,59%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Italgas (+1,96%),
Banco BPM (+2,01%),
BPER (+1,91%) e
CNH Industrial (+2,11%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia che ottiene -1,84%. Calo deciso per
Fiat Chrysler che segna un -1,54%.
Tentenna Recordati che cede lo 0,74%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
IMA (+6,19%),
Gima Tt (+5,07%),
Fincantieri (+4,66%) e
ASTM (+3,60%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -7,52%. Seduta drammatica per
Autogrill che scivola del 5,66 %. Sotto pressione
ERG con un ribasso dello 0,87%. Sostanzialmente debole
Ascopiave, che registra una flessione dello 0,51%.