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Migranti, completato il trasbordo dei 450 a bordo. Salvini chiama Conte: "Vadano a Malta o in Libia"

Intervengono Guardia Costiera, Gdf e un pattugliatore di Frontex. Il ministro dell'Interno non arretra: "In Italia si approda solo con mezzi legali"

Economia, Politica
Migranti, completato il trasbordo dei 450 a bordo. Salvini chiama Conte: "Vadano a Malta o in Libia"
(Teleborsa) - Altra giornata caldissima sul tema migranti. Il barcone che trasportava circa 450 migranti, giunto nella notte in acque italiane, al largo di Lampedusa e Linosa, è stato svuotato con il trasbordo su pattugliatori: 176 sul Protector (del sistema Frontex) e 266 sul Monte Sperone (della Gdf), mentre altre 8 persone tra donne e bambini sono state fatte sbarcare a Lampedusa con motovedette della Guardia Costiera, per ricevere assistenza e cure sanitarie.

SALVINI NON ARRETRA: "VADANO A MALTA O IN LIBIA" - Continua il pugno duro del ministro dell’Interno Matteo Salvini che non arretra: ha informato il premier che "occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti di esseri umani e stimolare un intervento europeo". Per questo, Salvini insiste affinché alle due navi (Frontex e Guardia di Finanza) con a bordo i migranti venga data indicazione di fare rotta verso Sud, in direzione di Malta o della Libia. "In Italia si arriva solo con mezzi legali" ha ribadito, aggiungendo:"Si nutrono e curano tutti a bordo, mettendo in salvo donne incinte e bambini, ma non si arriva in nessun porto. Non possiamo cedere, la nostra fermezza salverà tante vite e garantirà sicurezza a tutti".
"Da quando siamo al governo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ci sono stati oltre 27.000 sbarchi in meno! Se vogliamo mantenere questi risultati positivi, non possiamo mostrare debolezze", ha concluso.

L'ANTEFATTO: COSA E' SUCCESSO IERI? - Neanche il tempo di archiviare il caso Diciotti che è già ora di un altro (l'ennesimo) braccio di ferro sulla questione migranti. Nel tardo pomeriggio di ieri arriva il tweet del ministro dell'Interno Matteo Salvini su un altro barcone, con "450 migranti" a bordo, intercettato nelle acque di Malta: tocca a loro, qui non sbarca, intima. Per uscire dal cono d'ombra dello scontro con Mattarella sul caso Diciotti, a Matteo Salvini bastano pochi caratteri su twitter che annunciano una decisione presa in totale autonomia:

"Come promesso, io non mollo. Un barcone con 450 CLANDESTINI a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano NON PUÒ e NON DEVE arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?".



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