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Banche, entro 31 ottobre trasformazione in SpA per popolari

Ministro Tria: con decreto milleproroghe modifiche a riforma Bcc per correggere punti critici

Economia
Banche, entro 31 ottobre trasformazione in SpA per popolari
(Teleborsa) - Con il decreto milleproroghe varato oggi, 24 Luglio, dal Consiglio dei Ministri, il Governo avvia la modifica della riforma delle Banche di credito cooperativo (Bcc). Obiettivo: rafforzare il potere di questi istituti, conservandone il radicamento sul territorio.

Ad annunciarlo è il premier Giuseppe Conte, al termine della riunione di Governo. "Abbiamo previsto nella sostanza di restituire più potere alle Bcc che, nel processo di riforma, venivano assorbite nella capogruppo".

Le modifiche alla riforma delle Bcc "vanno incontro alle osservazioni che il governo ha raccolto dal credito cooperativo, rafforzando e correggendo la parte critica della riforma" - ha spiegato il Ministro dell’Economia Giovanni Tria nella conferenza stampa sul decreto milleproroghe. "Il primo intervento - ha detto il titolare del dicastero - è di elevare fino al 60% la quota minima di capitale che deve essere detenuta dalle banche del gruppo. Il che significa un controllo maggiore delle singole banche sulla capogruppo".

Quanto alle popolari, è stata spostata al 31 ottobre la data per la trasformazione in SpA delle banche di credito cooperativo che superano la soglia di capitale degli 8 miliardi. Il termine iniziale previsto era fine dicembre 2016, poi, sospeso da un provvedimento cautelare del Consiglio di Stato il 15 dicembre 2016, in attesa che si esprimesse la Corte Costituzionale. Quest'ultima lo scorso marzo aveva giudicato legittima la riforma.
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