(Teleborsa) - Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street dopo che
il dato sul PIL (+4,1%) ha mostrato una forte accelerazione dell'economia americana, nel secondo trimestre. Un dato positivo che aiuta le piccole imprese ed
in linea con la riforma fiscale. A trainare la crescita sono stati i
robusti consumi (+4%), da cui dipendono due terzi dell'economia statunitense.
L'attuale lettura del Prodotto Interno Lordo
dovrebbe confermare il piano della Federal Reserve che punta alla normalizzazione graduale della sua politica monetaria:
entro la fine del 2018 ci dovrebbero essere altre due strette, a settembre e a dicembre.
"Ottimi numeri sul PIL" - ha twittato
il presidente americano Donald Trump - commentando il dato che nel secondo trimestre ha registrato l'aumento maggiore dal 3° trimestre del 2014.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones si ferma a 25.553,9 punti; sulla stessa linea, resta piatto lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.840,19 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,27%); consolida i livelli della vigilia lo
S&P 100 (+0,09%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
beni di consumo secondari (+1,07%) e
telecomunicazioni (+0,88%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Verizon Communication (+1,25%),
American Express (+0,79%),
Travelers Company (+0,66%) e
Boeing (+0,61%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, -6,38%, che ha chiuso un
trimestre record ma registra ritardi nei microchip.
Seduta drammatica per
Exxon Mobil, che crolla del 3,18% complice la
trimestrale deludente.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Expedia (+8,22%),
Lam Research (+7,09%),
Applied Materials (+4,35%) e
Amazon (+2,77%). Giù invece
Starbucks -1,81%, che ha
presentato risultati oltre attese e confermato aperture nuovi negozi.