(Teleborsa) -
Si amplia la flessione di Piazza Affari a metà giornata che viaggia in rosso insieme alle principali borse europee.
Gli investitori guardano con apprensione alla
guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina. L'Amministrazione Trump avrebbe infatti deciso di proporre nei prossimi giorni un forte incremento delle tariffe su 200 miliardi di dollari di prodotti provenienti dalla Cina importati negli
Stati Uniti. Occhi puntati sulla Fed che stasera 1° agosto si pronuncerà in materia di tassi.
Scarna l'agenda macro con il solo PMI manifatturiero dell'Eurozona, mentre continua la stagione delle trimestrali.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,169. Anche l'
oro scambia sui valori della vigilia a 1.222,3 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,18% e continua a trattare a 67,95 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 228 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,76%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,71%. Sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dell'1,18%. Resta vicino alla parità
Parigi (-0,14%).
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul
FTSE MIB. Sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share che scivola dello 0,81%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
Banca Mediolanum, che mostra un fortissimo incremento del 2,36%. Svetta
Campari che segna un importante progresso del 2,36%, dopo aver
annunciato i conti del primo semestre.Bilancio decisamente positivo per
Fineco, che vanta un progresso dell'1,84%. Buona performance per
CNH Industrial che cresce dell'1,54%. Le peggiori performance, invece, si registrano su
Enel, che ottiene - 4,30%. Crolla
A2A, con una flessione del 2,39%. Soffre
Italgas, che evidenzia una perdita dell'1,69%. Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,58%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ascopiave (+12,11%),
De'Longhi (+6,20%),
Amplifon (+2,61%) e
Banca Popolare di Sondrio (+2,32%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ASTM, che prosegue le contrattazioni a -4,72%. Vendite a piene mani su
Banca Ifis che soffre un decremento del 3,88%. Giornata no per
Geox, che registra un ribasso del 2,71%. In calo
Falck Renewables che lascia sul tappeto un - 3,32%.