(Teleborsa) -
Banco di Desio e della Brianza archivia il
primo semestre del 2018 con un
utile netto di 13,5 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 18,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente a causa dell'onere derivante dall’operazione GACS.
Il totale delle
masse amministrate della clientela è risultato di circa 25,4 miliardi di euro, con un incremento complessivo di circa 0,3 miliardi di euro grazie al positivo andamento sia della
raccolta indiretta (+0,6%) che di quella
diretta (+1,6%).
Il valore complessivo degli
impieghi verso clientela si è attestato a circa 9,7 miliardi di euro, in contrazione rispetto al saldo di fine esercizio 2017 (-1,9%) principalmente per effetto delle operazioni poste in essere sui crediti deteriorati.
Il
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo ammonta complessivamente a 845,6 milioni di euro, rispetto a 927,1 milioni di euro del consuntivo 2017. La variazione negativa di 81,5 milioni di euro è sostanzialmente riconducibile agli effetti di prima applicazione dell’IFRS 9 (c.d. “first time adoption” o “FTA”) pari a 54,4 milioni di euro, al pagamento del dividendo dell’esercizio 2017 per 13,3 milioni di euro, e alla redditività complessiva di periodo negativa per 13,7 milioni di euro, spiega l'Istituto in una nota.
Quanto ai coefficienti patrimoniali il
Total Capital ratio è pari all'11,18%, il
Tier1 ratio all'11,31%, il
Common Equity Tier1 ratio al 12,89%.
In miglioramento anche i livelli di copertura sui crediti deteriorati e quelli in bonis.
Simulando alla data di riferimento del 30 giugno 2018 gli attesi benefici patrimoniali e di vigilanza della GACS per effetto dell’applicazione del “significant risk transfer” e del beneficio della garanzia dello Stato italiano sui titoli senior, Banco Desio ha
stimato i seguenti coefficienti pro-forma:
Gruppo Banco Desio: 11,64% (CET 1 ratio), 11,77% (Tier 1 ratio) e 13,41% (Total capital ratio)
Gruppo Brianza Unione: 8,97% (CET 1 ratio), 9,87% (Tier 1 ratio) e 11,80% (Total capital ratio)