(Teleborsa) - Rosso per il
settore finanziario italiano che supera l'andamento in discesa dell'
indice EURO STOXX.
Il
FTSE Italia Financials ha chiuso la giornata a quota 12.552,83 con una perdita di 409,11 punti rispetto alla chiusura precedente. Andamento negativo anche per l'
indice che include i titoli europei a grande, media e bassa capitalizzazione che arretra a 384,69, dopo una partenza a 387,71.
Nel
listino principale, giornata da dimenticare per
Poste Italiane, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 5,41% sui valori precedenti.
Aggressivo ribasso per
Banco BPM, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 4,63%.
Ribasso scomposto per
Unicredit, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,27% sui valori precedenti.
Tra le azioni del
Ftse MidCap, aggressivo avvitamento per
Banca MPS, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,88% sui valori precedenti.
Chiusura in profondo rosso per
Banca Popolare di Sondrio, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 2,70%.
In forte ribasso
Anima Holding, che chiude la seduta con un disastroso -2,68%.
Tra le
small-cap di Milano, a picco
Gequity, che chiude gli scambi con un pessimo -4,25%.
Affonda sul mercato
Banca Finnat, che alla chiusura soffre con un calo del 4,23%.
Seduta molto negativa per
Risanamento, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,94%.