(Teleborsa) -
Sempre più frequenti i casi di souvenir esotici nei bagagli dei passeggeri di ritorno dalle vacanze. Che si tratti di flora, con il rischio che il trasporto si accompagni a quello di parassiti esogeni, o animali, specie di piccola taglia,
il fenomeno sembra non arrestarsi. Anche quando si tratta di forme inerti.
All’Aeroporto di Torino Casellei finanzieri e il personale dell’Agenzia delle Dogane in servizio allo scalo hanno sequestrato coralli provenienti da Zanzibar, che un trentenne aveva nascosto all’interno del proprio bagaglio.
Si tratta di coralli del tipo, molto pregiati e a rischio estinzione, al punto da essere tutelati dalla “convenzione di Washington”. Oltre ad avere subito il sequestro, il passeggero rischia una multa fino a 15mila euro.