(Teleborsa) -
Sale ancora anche a giugno la produzione industriale italiana, superando le attese degli analisti.
Secondo gli ultimi dati ISTAT nel periodo in esame
l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto a maggio, quando si era verificato un incremento dello 0,8% (rivisto dal
+0,7% preliminare).
Il dato è migliore del consensus che aveva previsto un +0,4%.
In termini tendenziali l'indice è cresciuto dell’1,7% (+2,6% nella media degli ultimi sei mesi), in rallentamento rispetto al +2,2% (dato rivisto dal
+2,1% della stima preliminare) del mese precedente ma
al di sopra del +1,5% stimato.
L’indice destagionalizzato mensile mostra una c
rescita congiunturale nei comparti dei beni strumentali (+1,4%), che hanno messo a segno anche un'ampia crescita tendenziale (+5,4%).
Una variazione negativa registra invece l’energia (-0,7%), diminuito anche su base annua (-3,9%).
I
settori di attività economica che registrano la maggiore crescita tendenziale sono l’attività estrattiva (+12,5%), la
produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,8%) e la
fabbricazione di mezzi di trasporto (+7,1%).
Le
maggiori flessioni si registrano invece nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,6%), nella
fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-6,5%) e nella i
ndustria del legno, della carta e stampa (-4,2%).
(Foto: © Rob Lambert)